martedì 5 novembre 2013

La Zucca, un giardino di alberi, storie e memorie

Riprendiamo dal sito  Le città come beni comuni, il testo di presentazione della giornata La Zucca, un giardino di alberi, storie e memorie che si terrà sabato 9 novembre e al quale parteciperà anche il nostro comitato. Vi aspettiamo! //  Quali sono i beni comuni di un giardino pubblico? Il verde, i giochi per i bambini, tavoli e panchine, una bacheca, un sentiero. Ma non solo: anche la memoria di un territorio, di un edificio, di un’area sono beni comuni che i cittadini possono voler contribuire a gestire e tutelare. È quello che è accaduto nel laboratorio che ha interessato il Parco della Zucca, in cui partecipanti hanno deciso di dedicare una giornata a ricordare e ripercorrere la storia di questo luogo che tanti frequentatori, anche tra i più assidui, non conoscono. Appuntamento per sabato 9 novembre in via di Saliceto. Il gruppo ha lavorato a due cartigli per quest’area, scrivendo un testo che presentasse la memoria del giardino La Zucca: lo hanno tradotto in diverse lingue, data la forte componente interculturale dell’area, e venerdì li installeranno ai due ingressi del parco. Il Quartiere ha contemporaneamente lavorato perché il nome Giardino La Zucca, una denominazione da tantissimi anni d’uso abituale per indicare l’area, fosse registrato anche presso la toponomastica. La posa dei cartelli sarà l’occasione per invitare tutta la cittadinanza a riscoprire questa bellissima e vissutissima area, con un momento di festa e di racconto che prevede un ricco programma, gratuito e aperto alla città. Si parte alle 10.00, con l’inaugurazione  dei nuovi cartigli e il saluto del Presidente del Quartiere Navile Daniele Ara: si prosegue poi a spasso per il giardino con la passeggiata Il giardino La Zucca tra il verde e la memoria, alla scoperta degli alberi e delle tracce della storia a cura della Fondazione Villa Ghigi, con ospiti ed interventi dei cittadini e delle associazioni del territorio.
Nella Sala Imbeni del Centro Montanari si terrà poi, a partire dalle 12.00, l’incontro Racconti, lotte e memorie al Giardino Zucca:  dal deposito dei trasporti alle mamme verdi, la storia di questo vissutissimo parco cittadino. Un racconto a più voci a cura di Tper, Quartiere Navile, Comitato Mettiamo in moto la Zucca!, Storie in Movimento e Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica. Nello stesso luogo per tutta la mattinata sarà aperta gratuitamente e visitabile un’inedita mostra di materiali e documenti storici sul comitato ecologista delle “Mamme verdi” (1984-1985) a cura di Mettiamo in moto la Zucca! e Storie in movimento. L’immancabile pranzo a base di tigelle e pizzette presso il Centro Sociale Montanari anticiperà poi il momento pomeridiano, Ricucire la memoria,  un laboratorio dedicato ai bambini e alle loro famiglie per riflettere sul tema della memoria individuale e collettiva. Partendo dall’istallazione di Christian Boltanski allestita all’interno del Museo per la memoria di Ustica, i partecipanti potranno realizzare una mappatura emotiva di alcuni momenti della loro vita. Parole, immagini e suggestioni sonore saranno gli strumenti per avviare un dialogo intergenerazionale tra figli e genitori fatto di piccoli e grandi ricordi. Le singole esperienze diventeranno tasselli di uno speciale pavimento dove il proprio vissuto si fonderà a quello degli altri assumendo una dimensione collettiva e sociale. Tutte le attività, fatta eccezione per il pranzo che sarà di autofinanziamento, sono state curate ed offerte dai cittadini in sinergia con l’amministrazione, in particolare dalla ricchissima rete composta da Quartiere Navile, Comitato Mettiamo in Moto la Zucca, Museo per la Memoria di Ustica, Associazione Parenti Vittime della Strage di Ustica, Fondazione Villa Ghigi, Centro Sociale Montanari – Ancescao, Storie in Movimento e Tper. L’iniziativa è inserita nelle attività laboratoriali del Quartiere Navile che si stanno svolgendo nel contesto del progetto “Le città come beni comuni”: la rete, che sta immaginando una gestione condivisa di tutta l’area con un sempre maggiore protagonismo dei cittadini, sta anche lavorando a cercare soluzioni sia per il tema dei mozziconi di sigaretta spesso presenti nel parco e della pulizia, come anche alla realizzazione di una aiuola curata e gestita dai cittadini al centro del giardino.

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